mercoledì 11 marzo 2020

Poesie per i tempi oscuri: il mio dono per affrontare questi giorni sospesi !!!


Damiano Gallinaro



Poesie per i tempi oscuri

  







Per tutti noi

11/02/2020



Sono tempi bui in cui c’è bisogno di bellezza di arte, di speranza.

Ognuno di noi è chiamato a donare qualcosa, una parte di sé in questo mondo sospeso, ed io di mio ho questo, le mie piccole creazioni.

Si tratta di poesie scritte alla fine degli anni novanta quando ancora scrivevo molte poesie ad eccezione della prima che è stata scritta pochi mesi fa in ricordo di un angelo stupendo volato via troppo presto, un angelo che amava la musica e la poesia.

Non ho molte altre parole, spero che queste poche composizioni vi distraggano per qualche attimo da questi giorni pieni di ansia e paura.

La poesia, l’arte, la letteratura, la musica anche in questo caso salveranno il mondo.

Resistenza e poi resilienza questo è il nostro presente e il nostro futuro.

Buona lettura












Come un angelo



Ad Elma volata via troppo presto



E nonostante sapessimo,

fossimo coscienti

che saresti volata via,

io, sorella mia, non ero pronta

a perderti,

a concedere che un Dio

ti prendesse con te

rendendoti un angelo d’oro e d’argento.



Perché tu eri già un angelo qui in terra,

quel tuo sorriso che riempiva i giorni

le notti a Sarajevo passavano tra musica e poesia

e il tuo sguardo che seguiva il mio.



Sorella mia,

dove sei adesso

guida i miei passi

come facevi un tempo,

come due gemelle

vivevamo il nostro tempo

eri la mia parte di cielo

l’ala che mi spingeva in alto.



E la tua musica è ancora qui,

e nel giardino io l’ascolto,

mi hai detto

questa è la tua canzone

la canzone che ti rappresenta

e come un angelo

hai preso il volo.



Dimmi sorella mia,

dolce metà del mio mondo,

come il tempo lassù

è davvero infinito e profondo

ti permettono di guardarci

mentre ci rotoliamo a fondo

lottando contro il marcio del mondo?



FRATTURE







Uomini caduti dal cielo

Infrangono il fragile equilibrio

Del cielo terso

Compiendo evoluzioni

Fra aerei e calunnie



Fratture e cesure

Uomini senza paura

Che si fermano a pensare

Su un'altura a meditare

Su fratture del sogno

E di vita.



Si frange il fragile equilibrio

E cade ancora l'uomo

Come angelo caduto

Dal cielo

A frangere l'equilibrio

Di una muta natura.













































UN CRISTO PER OGNI BANDIERA





Il mattino del mondo

Un uomo si è svegliato

Ha detto:

" Io credo in Cristo

Lui è dalla nostra parte "



Il giorno dopo

Un altro uomo si è svegliato

Ha detto:

" Cristo aveva falce e martello "

invero a me sembra

che con chiodi e martelli

lo crocifissero.



Un altro giorno ancora

Un altro uomo si è svegliato

Ha detto:

" Cristo ha detto che

c'è una razza perfetta

il Popolo di Dio "



Stamattina

Anch'io mi sono svegliato

E ho detto:

" Povero Cristo travisato ".

































DESAPARECIDOS



Sul tuo corpo

C'è passato il mondo

Come un carro sul fieno

Nelle tue piaghe e nel tuo sangue

Quello scorso negli anni del mondo

Nell'urlo tuo al Padre

L'urlo di mille madri

Di desaparecidos



O mama desaparecida

Perché cerchi nel mondo

Chi non c'è più?

Questa frase un giorno lontano

La disse un angelo

Ora la urla

Un Generale.



Un bel cambiamento davvero

Ed il mondo li

A far da magnate

Alle ingiustizie

Dell'uomo animale









































QUANDO TU VORRAI

( PER SEMPRE AMORE )





Quando tu vorrai

E quando io vorrò

Amore mio

Ci guarderemo

Come non ci siamo mai guardati

Ci baceremo

Come non ci siamo mai baciati

Ci lasceremo

Come non ci siamo mai lasciati

Come allora sempre diremo

Ci siamo amati.

E forse per una volta ancora

Ci siamo illusi

E abbiamo aggiunto una pietra

Ad un'altra pietra

Fino a formare un muro

A cui tu

Se vuoi

Puoi dare un nome

O se vuoi

Lo chiameremo ancora

Amore





































CI SON PAROLE





…Se il tempo passa

ed io resto però

devo dirti due parole

preziose come le gemme

che si usan tanto

ma che nessuno

sa pronunciare



Ti dirò:

" ti amo…"

e ci vuole una vita

per dirlo



Perché l'amore

Se vero

Dura una vita

Superando le parole

E scindendo l'alfabeto

In sospiri.













































QUESTO E' AMORE



Dedicata a

Ruggiero di Lollo



Questo è amore

Quando ti alzi al mattino

Ed esclami

Guardando la luce

Di un cielo terso

" Che bello essere vivi…"

E dopo

Baci il mare…































































RIMA





Uno gnomo salta

La rosa

La cavalletta salta

A iosa

Il grillo canta

L'Aida

Io son qui

Con la mia

Rima.





























































IO





Io son quello

Che di notte

Sogna i tuoi occhi

E di giorno

Vi si specchia.



Io son quello

Che di giorno

Fugge i ricordi

E di notte

Ci sguazza dentro



Io

Insomma

Son quello

Che di notte

Sogna

E di giorno

Spera.













































TUTTO





Ricorda tutto amore

Ciò che è stato

E ciò che non è stato

Quel che abbiamo

E non abbiamo amato



Ciò che siamo

E ciò che siamo stati.



Ricorda tutto

Perché tutto vale

Anche se ci sfugge il senso.



Ma perché chiederselo

Il senso

Se vivere è già difficile.



Tutto ricorderai

Per il senso che darai

Alla tua vita

Per l'amore

Che ancora darai.



Tutto.



































I MORTI DI BAGHDAD





I morti di Baghdad

Non hanno un'urna

Né tomba

Sul loro misero corpo

Solo un sacco nero

Che una pala ricopre



I morti di Baghdad

Hanno solo un peccato

Da scontare

Non aver

Prima di allora

Ascoltato il canto

Del Cormorano.



I morti di Baghdad

Aspetteranno invano

Come i neri cormorani

Di esser

Vendicati.











































PER TE



A Clara





Se ci fossero parole adatte

Te le regalerei

Se ci fosse regalo consono

Te lo regalerei

Ma come faccio a donare

A chi dono si è fatto già?

Cosa posso donare

A chi è già dono giornaliero

Il dono più grande

Sono le mie insicurezze

Le mie tenerezze e terribili paure

Quello svegliarmi di notte

Col cuore che batte

E la paura del tempo che vola

Con un unico pensiero consolante

Un unico volto

A dirmi che vale la pena essere vivo



Il tuo

E il tuo sorriso

Dono infinito.









































CELLE





Dimmi, sai cos'ho provato

Quando la porta di ferro

Si è chiusa dietro di me?



Quando il cancello

Si è chiuso di botto - clang -

Tagliando i ponti col mondo?



Dimmi, sai cos'ho provato

Nel rannicchiarmi sul letto duro

E nello stringermi nella coperta militare?



Dimmi, sai cos'ho provato

Guardando il tuo viso fuori dallo spioncino

Mentre cercavi di dare un senso

A qualcosa che non approvavi?



Sai che cos'ho provato?



Pena



Per me per te

Per il mio amico recluso con me

Per questo mondo

Che ne io ne tu

Abbiamo realmente voluto



E non basta dire

Anche questo passa.





















LAMENTO DI UN SOLDATO IN UNA NOTTE DI FINTA PACE



I



E guardo fuori

Nella foschia che copre il bosco

Davanti la trincea

E penso al tempo che è passato

E non ritornerà

E spero che ci sia ancora

L'ora dell'ultimo pensiero al mattino

Quando il cielo è ancora scuro

E il giorno inizia

Lì dove finisce la notte e il sogno



Ed io mi ritrovo solo

A chiedere al mio cuore

Ancora il tempo di un saluto



E i primi spari sul monte sacro

E la prima morte

E il bacio non dato



E questo destino che io non posso fermare

E' tutto scritto in un libro

Che io non posso guardare



C'è scritto che morirò in trincea

E che questa lettera si perderà

Nella mia ultima ora

Dinanzi al nemico.



























II



E' un uomo come me

Guardo le sue lacrime

E lui guarda le mie

E questa assurda guerra.



E il nostro giorno finito

Domani sarà ancora alba

Ed io sono ancora vivo



E penso al fango

Al tuo dolce sorriso

Alle tue mani calde

E al tuo ultimo sguardo

Quando al mattino presi il mio sacco

E volai via lontano da te.























































III



Su questo paese di guerra

Che io non voglio difendere

Oggi nasce di nuovo il sole

E io piango d'amore

E questa lettera partirà con me

Il giorno in cui

Il mio fucile si rifiuterà

E le mie lacrime

Le sole mie

La terra calmeranno

E infiniti saranno i giorni…



… Con te



Nel prato dinanzi al cielo

Dove con calma

E con i fiori in mano

Io…

… ti aspetterò…















































2000 ( I )





E quante cose sono cambiate

In questo scorcio di millennio

Dentro e fuori questo tempo

Che sembra non finire mai

Scorre piano il nostro tempo

Ed io sono ancora qua

A fare i conti con il vecchio millennio

Che sconti davvero non ne fa



E di cose ne sono cambiate

Nel volger di poche lune

Di quel che ero la scorsa estate

Restan segni come piume

Che volano senza meta nel cielo d'inverno

E si confondono con le nubi

E si perdono nel vento.



Poche cose non cambiano

Cambia spesso umore il cuore

Ha i suoi limiti e le sue pure

E spesso batte anche quando fuori piove

E non c'è sole né speranza

Nell'ultimo amore vaneggiato

E rimane la certezza

Di quel rapporto consolidato.

































II



E come cambia il tempo

Delle stagioni del novecento

Nel duemila

Non cambia niente

Se non che sono solo

Un po’ più vecchio.



E mi ritrovo a fare i conti

In questo paradossalmente

Con una nuova forza che emerge

E mi sento vivo e giovane

Nuovamente.



E rincorro ancora i miei sogni

E le mie mille utopie

Mi ritrovo di nuovo a sognare

Rivoluzioni e poesie

E ne scrivo quattro o cinque

Per farle diventare canzoni

E non cambia una cosa sola

Sono un poeta

Fuori dalle convenzioni









































III





E se pur tra tanti cambiamenti

Posso dirlo apertamente

Avrò sbagliato tanto

E tanto sbaglio o niente

Ma una cosa posso dirla onestamente

Quello che ho

L'ho avuto lottando

E il mio culo

Non l'ho dato ad alcun servente.



Non mi sono buttato via

Pagando qualche lira

Sono quel che sono

E ringrazio Dio



A chi ha dato il culo

Posso dire solamente

Io al mattino mi alzo col sorriso

E di notte

Dormo profondamente.


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