lunedì 23 settembre 2013

tra i balcani e l'atlantico: Perchè viaggio ?

tra i balcani e l'atlantico: Perchè viaggio ?: Perché viaggio? Me lo chiedono in molti ma è difficile dare una risposta. Viaggio per piacere, per la voglia che ho di soddisfare ...

Perchè viaggio ?



Perché viaggio? Me lo chiedono in molti ma è difficile dare una risposta.
Viaggio per piacere, per la voglia che ho di soddisfare il mio nomadismo, di placare quella provvisa eccitazione che mi da lo scoprire il diverso.
Ma più di tutto, nel recondito della mia anima so che viaggio per tenere a bada la mia parte oscura, le mie paure, la  paura del tempo che passa, della morte mia o dei miei cari.
Ogni volta che programmo un viaggio dico a me stesso che sono vivo.
Nel viaggio, nel nomadismo dell’anima inevitabilmente si sviluppano appartenenze.
Luoghi, persone, idee ricordi ci restano nell’animo in maniera così forte da portarci a sviluppare questo senso di appartenenza  esclusivo che difficilmente si riesce a condividere.
Quello che cerco di fare è in qualche modo narrare e presentare questi nomadismi, dare una forma in qualche modo cartacea alle appartenenze nel tentativo di costruire un piccolo museo del mondo, una collezione di luoghi che mi appartengono, luoghi che per vari motivi e in tempi diversi ho chiamato “casa”.
Un asorta di geografia personale, una “g – io- grafia”, un luogo in cui si declina la mia personale mappa dei luoghi.
Bateson ci ricorda che ognuno di noi costruisce una propria mappa che spesso non coincide con il territorio.
Ognuno di noi scrive dei simboli , dei significati sul territorio e lo rende suo.
Ecco perché “G – IO- Grafie”.
In quarantadue anni di viaggio la mappa si è progressivamente colmata di simboli e significati fino a sviluppare questa forte , inesauribile voglia di sentirsi comunque a casa.
La casa è dove lascio il mio cappello, diceva Marvin Gaye, e io in alcuni luoghi ho lasciato molto di più del mio cappello.
La storia di questa ricostruzione di un idea di mondo inizia 42 anni fa circa con il primo viaggio , di cui però non ho memoria diretta , ma che mia madre mi ha spesso raccontato, un volo aereo verso la Grecia, avevo circa sei mesi.
E da allora per un motivo o per un altro, per colmare paure o palcare istinti di scoperta, non mi sono ancora fermato.
E voi perchè viaggiate?

martedì 17 settembre 2013

Nel periodo non collegato

Come diceva un vecchio radio cronista sportivo: "nel periodo non collegato" sono comunque successe alcune cose, magari non grandi azioni significative, nessun goal spettacolare ma ... la vita è comunque transitata.
Da luglio ad oggi (il periodo non collegato) ho viaggiato tra i confini dei balcani cercando "un altro egitto" come direbbe De Gregori, o meglio il significato dei nuovi confini e nel viaggio ho incontrato tante persone che ringrazierò appena possibile pubblicando in un modo o nell'altro i resoconti di viaggio.
Nel frattempo chi vuole sul sito Academia.edu : http://independent.academia.edu/DamianoGallinaro può scaricare e leggere il mio paper presentato al convegno EUGEO 2013

e per chi è utente di facebook sulla mia pagina: Damiano Gallinaro, può vedere un lungo reportage a puntate sugli ultimi viaggi effettuati

e su youtube sul mio canale http://www.youtube.com/user/demuno  vi consiglio la visione dei nuovi  filmati sulla transnistria e qualche vecchio filmatosu capo verde e i balcani.


Poi ci sono stati tanti ospiti nel nostro "unofficial" beb a Maiorca che hanno allietato l'esilio dagli affetti maiorchino.
E ancora, incredibile ma vero, quanto più cerchi di allontarmi, più Capo Verde riappare all'orizzonte con i suoi colori, suoni, odori e sapori e così ho deciso di ripubblicare alcuni post del mio vecchio e dimenticato (ma ancora presumo attivo) blog Barlavento, spero che apprezziate.
 Per ora vi saluto sperando di non far passare altri mesi per contributi "inediti"
Buon viaggio a tutti
Damiano 

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