lunedì 29 novembre 2010

Elenco delle motivazioni per cui si viaggia

In queste ultime settimane grazie alla trasmissione di Fazio e Saviano va di moda elaborare elenchi e allora non potevo esimermi, ed ecco quì un elenco delle motivazioni sul perchè si viaggia, così come mi sono venute in mente in ordine sparso:

 Elenco di alcune motivazioni per cui si viaggia:

Si viaggia per:

- Scoprire il mondo e le sue culture
- Rilassarsi e godere del mare in un resort ai confini del mondo ( o nell'artefatto chiassoso di un resort di massa)
- mettere alla prova se stessi
- il semplice gusto del viaggiare (prendere un treno e arrivare fino ad una città in cui non c'è niente solo per guardare e scoprire cosa c'è nel tragitto, fermarsi il tempo di un caffè e poi riprendere il treno, momenti indimenticabili)
- la ricerca di sesso e altre perversioni ( ma siamo sicuri che siano davvero le perversioni a mettere in moto l'uomo o la donna o non una perversa voglia di viaggiare?)
-tornare da persone care che si credeva perdute o per sempre dimenticate
-per lavoro
-per noia
-per necessità
-per scappare da se stessi o dal mondo che ci insegue ( e non solo metaforicamente)
-per dimostrare di essere sempre e comunque vivi
-per combattere la morte ( spesso  mi sono detto che il giorno che non avrò più la voglia o la forza di pianificare un viaggio sarà allora che dovrò davvero preparare il mio spirito per il viaggio più grande e indefinito, il viaggio dei viaggi, quello non scelto, non programmato, non preventivabile, e di cui sarà difficile scrivere un diario)


Ognuno di noi viaggia per un qualsiasi motivo, a volte così recondito che neanche si immagina nella sfera del conscio, mi piacerebbe se qualcuno di voi volesse condividere con me e con chi legge questo blog i motivi per cui viaggia, che poi sono anche quelli per cui, in definitiva vive, perchè è nel viaggio che l'uomo si rivela nella sua essenzialità.
te logu

lunedì 15 novembre 2010

Struggente nostalgia di giorni felici.

Il viaggiatore vi aveva promesso Sarajevo e la sua poesia, ma dopo un lungo silenzio ha preferito rimandare perchè sopreso da una struggente malinconia e nostalgia per un tempo andato e per persone che non ci sono più. E ha deciso di donarvi questa foto, il luogo geografico è Ribeira Grande di Santiago, ora meglio conosciuta come Cidade Velha, il tempo quasi tre anni fa, il "luogo emozionale" il Ristorante Kusa di Kasa di Alberto e Anna, non ricordo chi delle ragazze ha scattato la foto ma è una delle poche che ho con Alberto, Anna e Francesco. In quel luogo così intimo e familiare ho passato molto tempo durante i mie mesi passati a ricercare l'altro aspetto del banale turistico. Ora il Ristorante è malinconicamente chiuso, e io da tempo sento un'infinita nostalgia di quel tempo passato a guardare il sole scendere verso il polo.

Beldocs festival tra memoria e attualità? E se quello che vediamo non fosse davvero "fiction"?

Si è aperto mercoledì con la proiezione di "Another Spring", film serbo in prima visione su come la Jugoslavia nei primi anni se...