lunedì 9 maggio 2022

Cronache dal Kustendorf: che valore hanno le ideologie

Difficile parlare di cinema in questo giorno che dovrebbe celebrare la liberazione da uno dei grandi mali dell'umanità e in cui invece ci si aspetta che accada l'opposto. Non so cosa vi aspettate voi, io tra queste montagne in cui tutta la natura parla di pace non riesco ad immaginare che dalla giornata di oggi 9 maggio possa uscire qualcosa di buono, che ci sia davvero qualcosa da festeggiare. Ieri il cinema, il buon cinema, quello di Pasolini ci ha messo in guardia dalla deriva a cui possono portare le ideologie e quanto male possa fare l'imposizione di un'idea che magari originariamente si poteva pensare giusta. Uccellacci e Uccellini rivisto in questi giorni sospesi assume ancor più un significato profetico, e vi invito a vederlo soffermandovi sulle parole del corvo soprattutto. "Il cammino è iniziato ma il viaggio è già finito" dice il corvo mentre accompagna con i suoi discorsi ideologici Totò e Ninetto nella loro lunga camminata ai margini della società. E alla fine muore il corvo e muore l'ideologia bruciata da quella che è alcune volte la misera realtà della vita. Ma ieri la guerra con la sua drammaticità si è presentata anche nel corto Real News di Luka Popadic, regista svizzero con origini serbe che narra i drammatici bombardamenti in Serbia del 1999 dal punto di vista di James un giovane giornalista che si trova a vivere l'assurdità di una guerra che è purtroppo simile a tutte le guerre. E dalle immagini di repertorio della tv serba del 1999 riemergono frasi, parole, e narrazioni purtroppo oggi a noi ben conosciute. E tutto si ripete senza tregua, mentre si cerca invano la pace tra le antiche montagne.

Nessun commento:

Posta un commento

Beldocs festival tra memoria e attualità? E se quello che vediamo non fosse davvero "fiction"?

Si è aperto mercoledì con la proiezione di "Another Spring", film serbo in prima visione su come la Jugoslavia nei primi anni se...