sabato 16 novembre 2013

Guinea Equatoriale – Spagna. La fredda cronaca e qualche nota a margine.



E’ iniziata da pochi minuti, chissà come finirà. Goleada della Spagna? Incredibile vittoria della squadra del piccolo e maltrattato paese africano? Poco importa, perché la partita in se per se ha poco da dire, ma molto si è detto nei giorni precedenti.
La Guinea Equatoriale è una paese democratico, nel senso che è guidato da una sola persona che di nome fa Obiang, come il giocatore della Samp, ma forse non sono parenti. E si sa che non c’è miglior democrazia di quella che prevede al comando della rivoluzione (c’è sempre una rivoluzione) l’uomo migliore.
Nel frattempo grazie ad una clamorosa papera del portiere (brasiliano) della Guinea la Spagna è passata in vantaggio con Cazorla vabbè capita !
In questo paese “mas democratico do mundo” la federazione di calcio spagnola in fretta e furia in un paio di settimane ha organizzato questa clamorosa amichevole. L’hanno fatto per soldi? Per portare almeno un giorno di felicità ad una popolazione che ha ben poco da festeggiare? Non lo sapremo mai veramente, ma intanto in Spagna tutti, davvero tutti, da destra a sinistra hanno criticato questa amichevole. Diciamo che per fare un paragone è come se si organizzasse un’amichevole in Bielorussia e il nostro capo dello stato omaggiasse Lukashenko. Oh ma è già successo e non per una partita, d’altronde Berlusconi è l’unico amico che ha in Europa, d’altronde avendo fatto del bene a tutti il Silvio perché no a Lukashenko.
Meno male che sembra che la foto con il dittatore non sia stata scattata, sarebbe stata la ciliegina sulla torta.
Insomma, dietro questa partita c’è un vero e proprio intrigo internazionale, mentre la nazionale guineana tutto è tranne questo, bensì la selezione del Resto del Mondo con la maglia della Guinea. Perché? Vado a leggervi alcune delle biografie dei giocatori scesi in campo stasera:
Gli unici due giocatori guineani sono tali: Ovono, Mbele  e Valeriano. I primi due sono senza squadra il terzo gioca, udite udite, nell’Inter primavera vuoi mettere !
Gli altri giocatori provengono dalle seguenti nazioni:
Evuy, Akapo, Sipo, Kily, Juvenal, Randy, Engonga, Balboa, Bolado,Belima,Nsue e Bodipo sono di origine spagnola ma hanno almeno un genitore guineano, e ci può stare. Bodipo da oggi l’addio al calcio ed è già da tempo senza squadra. I più forti del lotto sono Nsue che gioca nel Maiorca in serie B, Akapo nel Numancia , Sipo nel famoso Pandurii e Balboa nell’Estoril. Gli altri giocano nella serie D spagnola. Una menzione a parte per Engonga che è figlio di Oscar Engonga fratello di Vicente Engonga parente di un altro Engonga. Vicente Engonga è il più famoso, ha giocato e vinto anche nella selezione maggiore spagnola. Il giovane Engonga, 18 anni, è stato prelevato all’uscita della scuola a Santander e trasportato nel paese in cui non è nato e che non aveva mai visitato. Ad accoglierlo suo padre che non vedeva da cinque anni. L’allenatore della Guinea il leggendario Andoni Goicoechea passato alla storia per aver spaccato una gamba a  Maradona pensava di aver convocato il nipote di Oscar Engonga, cose che succedono.
Gli altri giocatori sono:
Il portiere Danilo, brasiliano (si è salvato dalla malaria dopo mesi tra la vita e la morte. Purtroppo il suo connazionale Rincon non ce l’ha fatta ed è morto)
Il secondo portiere Bejarano colombiano
Bermudez – equador
Dio (eh che nome e che nostalgia di Ronnie James) brasiliano
Ekanza  - Costa d’Avorio
Rivas – Colombia
Ellong  e Fideju – Camerun
Jonatas – Brasile
Nel frattempo la fredda cronaca tiro di Bolado e palla che sorvola la traversa !!!
GOOL !!! di Bermudez. Esplode lo stadio di Malabo 1-1. Pepe Reina attonito meglio giocare contro il Sassuolo !!!
Insomma nonostante tutto c’è giustizia nel calcio. Ci sarà anche nel paese? Un oppositore del regime in esilio in un intervista ha dichiarato che al momento il 45% degli abitanti della Guinea sono stati costretti ad emigrare e a scappare dal paese, chi è rimasto vive ben sotto la soglia della povertà, tranne alcuni forse. Quelli che ostentavano orgogliosamente i tablet in tribuna?
Nel frattempo Xabi Alonso  è costretto ad uscire per infortunio, Giocoechea insegna !!!
Manca poco alla fine del primo tempo  e GOOOL della Spagna … Juanfran su nuova pippata di Danilo … !!!
Esce Xabi Alonso !!!
Ah, dimenticavo la Guinea Equatoriale non ha neanche un campionato nazionale, manco San Marino, ma come Gibilterra.
Fine primo tempo !!!
Secondo tempo.
Entra un altro brasiliano che però non era nelle liste ufficiali: Da Cruz !!
Mentre scorre noiosamente la partita leggo dalla scheda paese su Wikipedia che Malabo, la capitale del paese, è situata sull’Isola di Byoko posta nel tratto di mare antistante il Cameroon. Strana scelta !!!
Le lingue ufficiali sono lo spagnolo e il francese, ma il Presidentissimo Obiang ha deciso nel 2007 di aggiungere come lingua ufficiale il portoghese in modo da poter entrare a far parte della Comunità dei paesi di Lingua Portoghese, ecco perché i brasiliani in nazionale no?
In realtà, a parte le ironie, una forma di creolo portoghese è parlata in alcuni territori del paese.
Non ci sono sport praticati agonisticamente ci aggiorna wikipedia, ma, udite udite, sono attive delle scuole di pelota.
Intanto in campo non succede praticamente nulla.  


Mancano venti minuti … punizione della Guinea … mi sta venendo sonno, la connessione è lenta … mi sa che la partita per me finisce qui.


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