venerdì 15 marzo 2013

Gli ultimi tristi giorni del glorioso Estadio Lluis Sitjar










Ormai manca poco, questione di settimane, forse mesi, il tira e molla tra il RCD Mallorca e l’Ayuntament di Palma è ormai alla retta finale, a nulla è servito il ricorso della squadra di calcio di Maiorca e degli altri proprietari delle strutture, così come il progetto di ricostruzione dello stadio, il glorioso Llius Sitjar verrà demolito, e così un pezzo di storia, di ricordi, di gol segnati e subiti, crollerà insieme alle strutture del vecchio stadio.
Immagino alcune delle riflessioni di parte delle lettrici femminili, in fin dei conti è uno stadio, cos’ha di così importante, e poi basta con questo calcio, che ha di così bello?
Il calcio è spettacolo, emozioni, sentimenti e quando un tempio, un teatro di queste emozioni ,viene demolito qualcosa si rompe dentro, così come quando viene abbattuto un teatro, un cinema, si porta via con se brandelli di storia e di storie, alcune volte piccole grandi storie di vita quotidiana.
Lo Stadio LLius Sitjar fu fondato nel 1945 ed è stato lo stadio ufficiale del Reial Clud Deportivo Mallorca fino al 1999. da allora fino al 2007 vi ha giocato la squadra B del Mallorca che ora gioca le sue partite allo stadio Son Bibiloni, fuori Palma.
Anteriormente chiamato Es Fortì dal nome del quartiere di cui fa parte, aveva una capacità di circa 15.000 spettatori , ma fu successivamente ampliato fino a contenerne 33.000.
Fu inaugurato il 23 settembre 1945 in una partita di Seconda Divisione giocata dal RCD Mallorca contro lo Xerez CD , risultato finale favorevole al Mallorca 3-0.
Nel 1955 lo stadio venne intitolato alla memoria del presidente che iniziò la costruzione dello stesso Lluis Sitjar.
Nel 1998, a causa dell’entrata in vigore della nuova legge di sicurezza negli stadi, vide ridotta la capacità da 33.000 a 18.000, per questo motivo  il RCD Mallorca decise di trasferirsi nel nuovo Stadio Son Moix (ora denominato Iberostar).
La proprietà del Lluis Sitjar è suddivisa in 666 quote di cui 220 di proprietà del RCD Mallorca, dal 2007 ad oggi è stato lasciato però in completo abbandono e il 15 novembre  2011 all’interno dello stesso fu appiccato un incendio che deteriorò ancor di più le strutture.
Il progetto del RCD Mallorca di riabilitazione dello stadio in vista del 2016 centenario del Club, progetto elaborato dall’Architetto Guillermo Reynes,  non è stato reputato credibile, e ora i ricordi pian piano muoiono.
L’ultimo giorno in cui il RCD Mallorca giocò nel LLuis Sitjar, racconta un anonimo redattore sul sito Mallorcagol, fu quando il Maiorca, battendo il Celta di Vigo nella penultima giornata della Liga 1998-99 si qualificò per la Champions League. L’allenatore di quel team era Hector Cuper all’ultima partita come allenatore del club, e l’ultimo giocatore a segnare nella porta del LLuis Sitjar fu Jovan Stankovic.
Chissà quanti ricordi legati allo stadio sono rinvenibili in rete, io ne ho cercati alcuni e vi posto i link di seguito, così come alcune foto storiche e alcune tristi recentissime foto da me scattate un paio di giorni fa.
Viva el futebol !!!

 http://www.youtube.com/watch?feature=player_embedded&v=vtWgQq2RXB8

 http://www.youtube.com/watch?feature=player_embedded&v=oakJkXoPmaE

 http://www.youtube.com/watch?feature=player_embedded&v=PZoizjtmjTw

 http://estadiosdeespana.blogspot.com.es/search/label/Islas%20Baleares


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