Ormai manca poco, questione di
settimane, forse mesi, il tira e molla tra il RCD Mallorca e l’Ayuntament di
Palma è ormai alla retta finale, a nulla è servito il ricorso della squadra di
calcio di Maiorca e degli altri proprietari delle strutture, così come il
progetto di ricostruzione dello stadio, il glorioso Llius Sitjar verrà
demolito, e così un pezzo di storia, di ricordi, di gol segnati e subiti,
crollerà insieme alle strutture del vecchio stadio.
Immagino alcune delle riflessioni
di parte delle lettrici femminili, in fin dei conti è uno stadio, cos’ha di
così importante, e poi basta con questo calcio, che ha di così bello?
Il calcio è spettacolo, emozioni,
sentimenti e quando un tempio, un teatro di queste emozioni ,viene demolito
qualcosa si rompe dentro, così come quando viene abbattuto un teatro, un
cinema, si porta via con se brandelli di storia e di storie, alcune volte
piccole grandi storie di vita quotidiana.
Lo Stadio LLius Sitjar fu fondato
nel 1945 ed è stato lo stadio ufficiale del Reial Clud Deportivo Mallorca fino
al 1999. da allora fino al 2007 vi ha giocato la squadra B del Mallorca che ora
gioca le sue partite allo stadio Son Bibiloni, fuori Palma.
Anteriormente chiamato Es Fortì
dal nome del quartiere di cui fa parte, aveva una capacità di circa 15.000
spettatori , ma fu successivamente ampliato fino a contenerne 33.000.
Fu inaugurato il 23 settembre
1945 in una partita di Seconda Divisione giocata dal RCD Mallorca contro lo
Xerez CD , risultato finale favorevole al Mallorca 3-0.
Nel 1955 lo stadio venne
intitolato alla memoria del presidente che iniziò la costruzione dello stesso
Lluis Sitjar.
Nel 1998, a causa dell’entrata in
vigore della nuova legge di sicurezza negli stadi, vide ridotta la capacità da
33.000 a 18.000, per questo motivo il
RCD Mallorca decise di trasferirsi nel nuovo Stadio Son Moix (ora denominato
Iberostar).
La proprietà del Lluis Sitjar è
suddivisa in 666 quote di cui 220 di proprietà del RCD Mallorca, dal 2007 ad
oggi è stato lasciato però in completo abbandono e il 15 novembre 2011 all’interno dello stesso fu appiccato un
incendio che deteriorò ancor di più le strutture.
Il progetto del RCD Mallorca di
riabilitazione dello stadio in vista del 2016 centenario del Club, progetto
elaborato dall’Architetto Guillermo Reynes, non è stato reputato credibile, e ora i
ricordi pian piano muoiono.
L’ultimo giorno in cui il RCD Mallorca
giocò nel LLuis Sitjar, racconta un anonimo redattore sul sito Mallorcagol, fu
quando il Maiorca, battendo il Celta di Vigo nella penultima giornata della
Liga 1998-99 si qualificò per la Champions League. L’allenatore di quel team
era Hector Cuper all’ultima partita come allenatore del club, e l’ultimo giocatore
a segnare nella porta del LLuis Sitjar fu Jovan Stankovic.
Chissà quanti ricordi legati allo
stadio sono rinvenibili in rete, io ne ho cercati alcuni e vi posto i link di
seguito, così come alcune foto storiche e alcune tristi recentissime foto da me
scattate un paio di giorni fa.
Viva el futebol !!!
http://www.youtube.com/watch?feature=player_embedded&v=vtWgQq2RXB8
http://www.youtube.com/watch?feature=player_embedded&v=oakJkXoPmaE
http://www.youtube.com/watch?feature=player_embedded&v=PZoizjtmjTw
http://estadiosdeespana.blogspot.com.es/search/label/Islas%20Baleares
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