Saluti a tutti dall’isola della Calma !!!!
Un’altra settimana , più o meno, è andata via. Il tempo è
stato variabile un po’ come il mio umore ma gradualmente sto cercando il mio
posto in questo luogo chiamato Maiorca.
Cosa posso dire di questi giorni passati?
Sto cercando di fare ordine tra le mille cose belle o brutte
che ho scritto in venti e più anni. Alcune cose sono davvero orribili e le
lascerò nel cassetto, magari se divento famoso, quando muoio ne faranno un’edizione
di lusso con cofanetto.
Per il resto ho intenzione di pubblicare, probabilmente nel
formato e book, alcune vecchie poesie ,
terminare la trilogia di racconti con un tema comune che al momento non voglio
rivelare e cercare di dare un senso ed un valore alle mie tante riflessioni e
viaggi nei Balcani. Stay tuned.
Per il resto ho comprato una mountain bike, un ukulele e una
chitarra (nel negozio cinese ma nonostante tutto suona e neanche così male) e
anche in questo caso presto inizierò la pubblicazione di alcune canzoni su
soundcloud , ne avevo pronte alcune ma purtroppo il formato non è quello
giusto, le registrerò di nuovo.
Questo per quanto riguarda la mia sfera artistico –
lavorativa.
Intorno a me nell’isola però succedono tante piccole grandi
cose.
Falliscono grandi agenzie turistiche ( la Orizone)
Altra gente si trova per strada senza lavoro e spesso senza
casa.
Nei quartieri periferici del “paradiso” a Son Gotleu e Son
Banya si costruiscono baracche e la violenza e la disperazione aumentano.
E il turismo è ancora lontano, gli alberghi sono quasi tutti
chiusi e in restaurazione in vista della nuova “temporada de verano”, e Maiorca
ha ancora il suo vestito invernale. Che non è del tutto brutto.
Per chi piace scoprire l’isola e il suo interno rurale
questo è il periodo migliore, nei paesi vivono esclusivamente i residenti isolani
e i nuovi residenti per la maggior parte tedeschi, che da anni hanno scelto l’isola come “buon
retiro” e che con il tempo si sono integrati nel tessuto isolano.
Pochi i turisti, ancora non sono calati i russi anche se
qualche viso slavo si comincia ad intravedere soprattutto all’Arenal .
Magari vi piacerebbe venire a scoprire Maiorca in Inverno e
in Primavera, e allora ho deciso di regalarvi nei prossimi post la “mia”
Maiorca, itinerari insoliti, locali particolari, luoghi fuori dalle guide
ufficiali che vale la pena di vedere.
Tutto questo fa parte di un più complesso progetto che ho chiamato
[ G”Io”grafie] e che altro non è che la mia visione , la mia mappa di un luogo
visitato.
Ognuno di noi interpreta un territorio che ha la fortuna di
visitare caricandolo di simboli , di significati, in tal modo riscrivendo il
territorio e costruendo una propria mappa, come ricorda Bateson in un suo
importante scritto.
In [G”Io”grafie] narrerò la mia mappa dei territori che ho
avuto la fortuna di visitare, e non posso non iniziare con Maiorca e
successivamente con Capo Verde e i Balcani, luoghi che più di altri ho cercato
di indagare nella loro natura e essenza .
Per ora è tutto o quasi, il viaggio di[ G”Io”grafie] inizia
intersecandosi con i diari di maiorca “Medina Mayurca”, ma prima di tutto questo
inizia un lungo week end elettorale, ci sono due concerti da vivere e un
viaggio di ritorno seppur breve nella madrepatria.
Maiorca potrebbe essere un luogo bellissimo dove vivere, questo
naturalmente se non si tiene conto della
rinuncia per breve o lungo tempo agli affetti, agli amici e ai ricordi e luoghi
di un’intera vita.
Buon viaggio e buon ritorno.
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