mercoledì 17 agosto 2016

Lettera a Salvini sulla Pulizia Etnica.

Lettera (quasi aperta) all'On. Salvini.
On. Salvini, come vede non inizio questa breve lettera ne con gentile, nè con egregio, perchè lei ha più volte dimostrato di non essere né gentile, né tantomeno egregio. Ma purtroppo, e sottolineo solo in questo caso il purtroppo, nella mia famiglia mi hanno insegnato a rispettare tutti e farò quindi lo sforzo notevole di rispettare lei, non di certo le sue idee. Quelle mi dispiace non meritano alcun rispetto, perché una persona che anche solo per sbaglio, per boutade, per iperbole, invoca la pulizia etnica, non merita rispetto per le proprie idee, ma solo per il fatto di essere parte della unica razza umana.
Signor Salvini, lei lo sa cos'è la pulizia etnica? Sa cosa significa viverla sulla propria pelle?
Ringraziando Dio e la Storia noi, nella nostra storia recente non abbiamo dovuta viverla nel nostro paese, ma lei dov'era quando suceddeva in quello che qualcuno ha chiamato, il " nostro cortile di casa"? Dov'era quando persone con le sue idee o peggio, politici asserviti ad idee che di vero avevano solo i soldi che le finanziavano, sventravano il tessuto sociale dei nostri vicini amici Balcanici?
Negli ultimi dieci - undici anni ho viaggiato nei Balcani proprio per cercare di capire perchè tutto è accaduto, e parlando con la gente del posto, con professionisti e militari che la guerra l'hanno vissuta da una parte o dall'altra sul terreno, mi sono reso conto di quanto parole travisate o pompate, quanto cazzate, mi consenta il francesismo, sparate a cazzo di cane, solo per un voto im più, abbiano generato mostri.
Lei ha parlato di pulizia etnica, bene metta che nella sua valle arrivi qualcuno che inizi a predicare a destra e a manca che i lumbard sono razzisti, sporchi, cattivi, mangiano cose che non sono "urbane", si vestono in modo strano, non sorridono, e metta che pian piano molta gente si inizi a convincere che è vero. Metta caso che ... ah ma lei lo sa bene ... è quello che fa lei ogni giorno, con la sua macchina di propaganda proprio per creare mostri. perchè creare mostri porta voti.
Beninteso non è l'unico mostro, ce ne sono a destra a sinistra e anche nei cinque stelle persone che si dovrebbero vergognare per dichiarazioni che servono solo ad aizzare gli animi di persone già provate dalla vita quotidiana.
Ma di pulizia etnica finora non aveva parlato nessuno e lei è il primo in questa scala richter del terremoto che porterà alla distruzione della nostra cultura.
Si faccia un viaggio a Srebrenica, vada a visitare Vukovar, faccia un giro nell'aspra Erzegovina , in piccoli paesi come Ahmici per scoprire cosa significa pulizia etnica, e poi se ne ha il coraggio ritorni qui e lo dica ancora.
Buona giornata

Nessun commento:

Posta un commento

Beldocs festival tra memoria e attualità? E se quello che vediamo non fosse davvero "fiction"?

Si è aperto mercoledì con la proiezione di "Another Spring", film serbo in prima visione su come la Jugoslavia nei primi anni se...