domenica 11 dicembre 2011

in memoria dei treni notturni !

La notizia che da oggi 11 dicembre trenitalia sopprime alcuni dei già pochi rimasti treni notturni mi ha riempito di tristezza. Nei miei primi quarantanni il treno (soprattutto i treni notturni) è stato il mezzo di trasporto per eccellenza. Solo negli ultimi anni per via del poco tempo e della maggiore economicità mi sono dovuto adeguare ai voli low cost, a quell' aereo che non sopporto perchè ti fa sorvolare la vita senza percorrerla. Nei  miei viaggi in treno ho incontrato tanta gente alcune volte anche molesta, ma che rimane nella mia memoria. Ho iniziato a viaggiare sui treni notturni fin da piccolo. Mio padre, ora in pensione, era un marinaio e mia madre portava me e mio fratello nei porti dove mio padre approdava così da poterlo incontrare. Mio padre spesso stava fuori anche quattro - sei mesi di seguito e quindi quando era relativamente vicino casa, mia madre armi e bagagli c'imbarcava sul primo treno notturno. Treni, porti, navi questa è stata una parte importante della mia infanzia, che posso considerare avventurosa. Di questi primi viaggi ricordo uno verso genova, l'altro verso taranto dove il comandante della nave non ci fece restare, e uno interminabile verso Barcellona via Irun sui pirenei con cambio del treno nel cuore della notte.
Poi per un lungo tempo non ho più viaggiato, ma improvvisamente nella mia vita sono entrati gli slovacchi e alcune slovacche in particolare (allora ancora cecoslovacche). Per andare a trovare questi miei amici lontani ho ricominciato a prendere i treni notturni direzione Bratislava con cambio a Vienna. 
In treno notturno sono anche andato a Praga più volte e a Budapest a Ljublijana.
Indimenticabile il viaggio circolare fatto con Francesco quasi dieci anni fa ormai. Si partiva da Roma per ritornare a Roma senza mai ripassare per la stessa stazione, come il gioco dell'oca, un sorta di interail. Quindi ecco che il viaggio diviene Roma - Vienna - Bratislava - Budapest (treno notturno attraverso Croazia e Slovenia) - Trieste - Roma. 
Ma ce ne sono stati tanti altri alcuni recentissimi, il viaggio verso Bolzano, Torino, Trieste, e all'estero il mitico viaggio Belgrado - Sarajevo dell'aprile scorso.
Mi è quasi venuta voglia di raccontarli. Con il mio solito tempo lento, tipico dell'andare dei treni notturni.
Prossimamente prima tappa: i viaggi dell'infanzia.



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